Confermata in appello la sentenza a 20 anni per Antonio Loglio per l’omicidio di Roberta Ragusa. Ma non va in carcere!
La Corte d’assise d’appello di Firenze ha confermato la sentenza di primo grado per Antonio Logli. Ma il marito di Roberta Ragusa non andrà in carcere ma sarà ai domiciliari.
Continuerà a vivere come sempre tra lavoro e famiglia senza andare in carcere nonostante la condanna. Logli è ritenuto colpevole della scomparsa della moglie da Gello di San Giuliano, in provincia di Pisa, il 14 gennaio del 2012.
Ci sarà un ricorso in Cassazione che potrà arrivare anche tra un anno.
I giudici della corte d’assise d’appello di Firenze hanno accolto la richiesta del procuratore generale, Filippo di Benedetto, rigettando però la richiesta dell’arresto.