Si sono succedute diverse scosse superiori al magnitudo 2 con una frequenza incredibile si parla di pochi minuti una dall’altra. Poi un’altra forte scossa alle ore 10:39 di magnitudo 3,8 localizzata San Casciano di Val di Presa in provincia di Firenze con epicentro a 9,3 km di profondità.
Ore 11:33 forte scosse di magnitudo 3,0 localizzata San Casciano di Val di Presa in provincia di Firenze con epicentro a 9,9 km di profondità. Ore 11:36 intensa scossa di magnitudo 4,1 sempre localizzata a localizzata San Casciano di Val di Presa in provincia di Firenze con epicentro a 7,1 km di profondità.
Ore 12:34 forte scossa di magnitudo 3,2 a localizzata San Casciano di Val di Presa in provincia di Firenze con epicentro a 8,7 km di profondità.
Tra queste scosse di maggiore entità si sono verificate scosse magnitudo tra 1,2 e 2,8 con un incessante frequenza che ha mantenuto in movimento il terreno (si legge dal rapporto INGV di scosse frequenti a distanza di pochi minuti).
A Firenze, Prato e Siena, le scuole e gli uffici sono stati evacuati. Il sindaco Dario Nardella, ha convocato l’unità di crisi della Protezione Civile. La terra nella zona Chianti tra Siena e Forenza continua a tremare e nessuno può prevedere se vi saranno altri forti scosse. Ogni zona sta valutando gli eventuali danni ( al momento non sono arrivate notizie sugli effettivi danni) con primi sopralluoghi degli organi competenti come organizzarsi nelle prossime ore.