Stiamo parlando di un evento sismico che ha rilasciato una intensità pari a magnitudo 3,3 e che è stato registrato alle ore 23:38 secondo il fuso orario italiano (le ore 22:38 secondo il fuso orario UTC).
Grazie ai dati rilevati dalle stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), è stato possibile localizzare l’epicentro all’interno del distretto sismico nominato “Appennino forlivese” ad una profondità pari a 23,1 chilometri.
Le località più prossime all’epicentro appartengono ai comuni di Meldola e Predappio. Non fono finora pervenute notizie che riportino danni a persone o cose.
Dopo la prima scossa, nel momento in cui vi scriviamo, le stazioni della Rete Sismica Nazionale hanno rilevato altri due eventi sismici in rapida successione: il primo, con magnitudo 2.0 ed epicentro ad una profondità pari a 25,5 chilometri, alle ore 23:45; il secondo, con intensità pari a magnitudo 1,8 e profondità pari a 21,2 chilometri, alle ore 23:46.