Se non è un terremoto cosa può essere stato?
Oggi, giovedì 3 novembre 2016 in Toscana alle ore 17:15 è stata avvertita una scossa di terremoto. La scossa è stata avvertita distintamente dalla Lunigiana e Garfagnana fino alla Versilia.
L’epicentro di terremoto non è ancora stato localizzato dall’INGV. A breve aggiorneremo l’articolo. Anche sui social tutti parlano di un forte boato avvertito distintamente intorno alle 17:00. Su Twitter moltissimi tweet al riguardo anche su Facebook. I giornali locali stanno diffondendo la notizia di un forte boato. Se non si tratta di una scossa di terremoto cosa ha scatenato la paura nel nord della Toscana?
Dopo le numerose scosse di terremoto nel centro Italia anche l’appenino Toscano sta risentendo del movimento delle faglie localizzata tra Marche ed Umbria. Durante la giornata di oggi si sono registrate diverse scosse tra Arezzo e Castelfiorentino in Toscana. Questo denota un movimento dell’Appennino continuo.
Sappiamo che l’Appenino si sta “strappando” per la pressione della placca africana che sta spingendo l’Italia verso la Ex Jugoslavia. Sembra che il punto di rottura sia proprio nel centro Italia dove il suolo si è abbassato di circa 70 km. Ma stiamo vivendo un tipo d terremoto a “reazione” una faglia innesca l’altra con un effetto “domino”. Per questo l’INGV sta analizzando i movimenti con molta attenzione per capire l’attivazione delle faglie. L’Appennino è una struttura che conta moltissime faglie alcune si sono formate a seguito dei terremoto forti degli ultimi 20 anni. Le Ultime scosse registravate dell’INGV non riguardano la Toscana ma Marche, Umbria e Lazio ma sono troppo “lievi” per essere percepite fino al nord della Toscana. Al momento il boato resta un mistero che forse i media locali riusciranno a risolvere.
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A generare questo forte boato può è stato un velivolo che avrebbe superato la barriera del suono, provocando il cosiddetto “boom sonico”.