In Italia Il Presidente della Repubblica ha funzioni di rappresentanza dell’unità nazionale e di garante del rispetto della carta costituzionale, ha anche un certo numero di funzioni in campo esecutivo, legislativo e giudiziario. Il presidente della Repubblica Italiana prolungare le leggi, nominare alcuni membri in importanti organismi istituzionali e presiede il Consiglio Superiore della Magistratura, è destinatario di ricorsi straordinari contro la pubblica amministrazione, può rinviare alle camere un atto legislativo, può concedere la grazia ed è il comandante supremo delle forze armate italiane.
In Italia il Presidente della Repubblica viene eletto in seduta comune dal parlamento. All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato. L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’Assemblea.
“La Costituzione stabilisce che può essere eletto presidente qualsiasi cittadino/a italiano/a che abbia compiuto i cinquanta anni di età e che goda dei diritti civili e politici“.
Il Presidente supplente della Repubblica, in attesa della nuova elezione del 12 presidente prevista per il 29 gennaio 2015, è Pietro Grasso, già presidente del Senato.
I 12 presidenti della Repubblica Italiana sono: Enrico De Nicola, Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.
Il presidente della Repubblica Italiana resta in carica per 7 anni. Ogni partito vorrebbe un suo rappresentate e non è facile trovare un candidato che metta d’accordo i due terzi dell’Assemblea.