Alessandro Volta, che negli anni ha dato nomi a strade, scuole e centrali elettriche, è un fisico italiano che ha inventato il primo generatore elettrico mai realizzato, la pila, ed ha scoperto il gas metano.
BREVE BIOGRAFIA – E’ nato nell’antico palazzo situato nell’attuale via Volta di Como, da Filippo e Maddalena dei conti Inzaghi, nel 1758 intraprende gli studi umanistici, di retorica e di filosofia presso la locale scuola dei gesuiti.
I suoi studi continuano nel Regio Seminario Benzi di Como. Era cattolico praticante ed ogni giorno si recava a messa, è stato anche catechista. Nel 1776 scopre presso Angera sul Lago Maggiore l’aria infiammabile nativa delle paludi, l’attuale metano. Realizza la pistola elettroflogopneumatica, una lucerna ad aria infiammabile ovvero lampada perpetua di Volta, e una evoluta dell’eudiometro. Alessandro Volta introduce il concetto di “tensione elettrica” associato a quello di “capacità elettrica”. Nel 1780 inventa il “condensatore di elettricità“.
INVENZIONE DEALLA PILA: “Volta fa ritorno a Como, dove sulla fine dell’anno 1799, giunge al gran passo, passo che mi ha condotto ben tosto alla costruzione del nuovo apparato scotente: è l’invenzione della pila“. Il 5 marzo del 1827 Alessandro Volta muore all’età di 82 anni nella sua casa di Camnago.
VITA PRIVATA ALESSANDRO VOLTA: Nel 1794 Alessando Volta sposa Maria Teresa Peregrini, da cui avrà tre figli: Zanino (1795-1869), Flaminio (1796–1814) e Luigi (nato nel 1798). Maria Teresa era una nobildonna di Como, “un buon partito ed una donna rispettabile” perfetta per un uomo di scienza ma Alessandro era innamorato di una cantante romana, Marianna Paris ma in molti si opposero alla loro nozze ecco perchè sposò la nobildonna di Como.