MA QUANTO DURANO LE VACANZE ESTIVE IN EUROPA? Condividiamo con greci, turchi e portoghesi il record di vacanze estive mentre per si parla di appena 6 settimane per Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia e Islanda. Ma in molti Paesi del Nord Europa si fanno molte più pause nell’anno scolastico rispetto a noi.
LE VACANZE ESTIVE IN EUROPA: Austria: circa 9 settimane, tra il 4 luglio e il 6 settembre, Belgio: circa 9 settimane, tra il 1 luglio e il 31 agosto , Croazia: circa 11 settimane tra il 17 giugno e il 30 agosto, Cipro: 12 settimane, tra il 18 giugno e l’11 settembre, Repubblica Ceca: tra il 28 giugno e il 31 agosto, Finlandia: 10-11 settimane, tra il 30 maggio e il 15 agosto, Francia: 9 settimane, tra il 4 luglio e il 5 settembre, Germania: 6 settimane tra il 7 luglio al 13 settembre, Grecia: 12 settimane, tra il 16 giugno e il 10 settembre, Ungheria: 11 settimane, tra il 16 giugno e il 31 agost, Irlanda: 9 settimane, tra fine giugno e il 1 settembre, Italia: 12-13 settimane tra metà giugno e metà settembre, a seconda delle regioni, Lettonia: 13 settimane, dal 1 giugno al 31 agosto, Lichtenstein: 6 settimane, tra il 6 luglio e il 16 agosto, Lituania: 13 settimane, dal 1 giugno al 31 agosto, Olanda: 6 settimane, dal 6 luglio al 16 agosto, Norvegia: circa 8 settimane, da metà giugno a metà agosto, Portogallo: circa 12 settimane, dal 12 giugno al metà settembre, Spagna: 11 settimane, da fine giugno a metà settembre, Svezia: circa 10 settimane – Turchia: circa 13 settimane, Regno Unito (Inghilterra e Galles): 6 settimane, tra il 20 luglio al 31 agosto e Regno Unito (Irlanda del Nord): 9 settimane, dal 1 luglio al 31 agosto.
Ma un pausa troppo lunga, per alcuni esperti del settore, potrebbe essere uno svantaggio dato che il cervello perde il suo allenamento e gli studenti spesso faticano a riprendere il ritmo dopo 3 mesi di relax. Invece maggiori pause durante l’anno scolastico potrebbero essere vantaggiose per smaltire lo stress senza mandare però in “standby” il cervello troppo a lungo. Dopo questa analisi il ministro del lavoro di fronte ai problemi riguardo l’occupazione in Italia ha proposto di impiegare un periodo delle vacanze estive per inserire nel mondo del lavoro, attraverso stage, gli studenti che un domani, si spera, saranno lavoratori. Proposta ma non legge!
Poletti dice: “Un mese di vacanza va bene. Ma non c’è un obbligo di farne tre. Magari uno potrebbe essere passato a fare formazione. La discussione va affrontata. I miei figli d’estate sono sempre andati al magazzino della frutta a spostare le casse. Sono venuti su normali, non sono speciali“. Ma c’è anche chi non approva questa idea e sostiene che le vacanze sono necessarie per lasciare i ragazzi liberi nelle attività sociali senza il peso e lo stress della scuola.