Strasburgo condanna l’Italia per il mancato riconoscimento delle unioni omosessuali mentre in Nuova Zelanda nessuno sarà più obbligato a dichiarare il genere. C’è chi punta ha rispettare il desiderio del suo popolo come in Irlanda dove un referendum ha legalizzato le unioni gay nonostante le profondi radici cattoliche.
In Italia si dice no alle nozze gay ma nessuno chiede agli italiani ma si ci avvalere del pensiero di pochi che hanno avuto la fortuna, perchè di merito c’è poco, di governare il nostro Paese. Lo scoglio in Italia? Per molti la presenza del Vaticano nel quale risiede il padre della religione cattolica, il Papa. Eppure sia la Spagna che l’Irlanda, nazioni cattoliche per eccellenza, si adeguano ai tempi che corrono e rispettano il diritto all’amore legalizzando i matrimoni gay.