“Mi scusi se posso sembrare troglodita. Non accettiamo né gay, né animali“, ha risposto il titolare di una casa vacanze di Santa Maria vicino a Tropea in Calabria. Messaggio condiviso dall‘Arcigay diventa virale.
Ed in click abbiamo fatto un passo indietro di 40 anni. Questo messaggio Whatsapp in risposta ad una coppia gay che aveva prenotato l’appartamento in affitto, il cui annuncio compariva su Tripadvisor e Booking, è diventato virale.
La risposta giustamente è stata condivisa dalla coppia per denunciare l’accaduto. Per giunta vedendo lo screenshot dei messaggi il proprietario inizia con una terminologia appropriata e garbata. Poi quel finale che non ti aspetti nel 2017. E con una manciata di parole ti ritrovi nel passato. Tra indignazione è stupore ti accorgi che l’umanità fa un passo in avanti e 200 indietro.
“Quando ho letto questo messaggio mi è cascato un silos di acqua gelata addosso. Nella mia mente si è materializzata l’immagine drammaticamente famosa dei cartelli nazisti esposti fuori ai negozi, con i quali si proibiva l’ingresso ai cani e agli ebrei. Ma da allora sono passati settanta anni e questa storia non può essere ignorata. Possibile che ci sia ancora chi, con tanta leggerezza, discrimini sulla base dell’orientamento sessuale?
I soldi per l’affitto che io e il mio compagno gli avremmo dato non sarebbero stati uguali a quelli che avrebbe ricevuto da una qualsiasi coppia etero? Ti garantisco che non ci sono rimasto male per noi due: nel mio cuore ho pensato alle ricadute pesantissime che un messaggio del genere avrebbe potuto avere su un ragazzo più giovane, che fatica a riconoscersi, ad accettarsi, o che, semplicemente, è più sensibile riguardo al proprio orientamento. Nessuno deve sentirsi INACCETTATO”. Ha detto all’Arcigay, Gennaro, uno dei due ragazzi .