Le amministrazioni pubbliche, vista anche l’emergenza legata al Coronavirus, sono invitate a incentivare lo smart working e se non ci sono abbastanza computer o comunque c’è “indisponibilità o insufficienza di dotazione” allora il dipendente “che si renda disponibile” può anche utilizzare “propri dispositivi” come pc o tablet.
E’ quanto si legge nella nuova circolare della ministra della P.a, Fabiana Dadone, con indirizzi di portata generale. Devono essere garantiti, “adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete”.
Dalla circolare del 4 marzo 2020