”Delusione per l’assenza di misure di potenziamento degli organici e degli automezzi dei vigili del fuoco i quali negli ultimi anni sono chiamati sempre di più a concorrere con le regioni nelle attività di contrasto degli incendi boschivi, senza aver ricevuto adeguamenti idonei dal punto di vista operativo. Per non parlare poi delle condizioni di lavoro dei vigili del fuoco che di notte e nei giorni festivi trascorsi sugli incendi vengono ricompensati con meno di un quarto di quanto viene retribuito il lavoro notturno e festivo negli altri corpi dello Stato“.
Così Marco Piergallini, segretario generale aggiunto del sindacato dei vigili del fuoco Conapo ha commentato le anticipazioni sul decreto legge per il contrasto degli incendi boschivi approvato ieri dal consiglio dei ministri.
“La pensione dei pompieri poi – sottolinea Piergallini – è una ulteriore nota dolente, siamo l’unico corpo dello stato a non percepire i 6 scatti previdenziali e i nostri saranno i pensionati più poveri, altro che ringraziamenti dei politici“.
“Al premier Draghi, al ministro Lamorgese e al sottosegretario Sibilia – aggiunge – chiediamo la dovuta attenzione per queste criticità dei vigili del fuoco che non possono essere ancora rimandate e auspichiamo che nell’iter parlamentare di conversione in legge si possano inserire misure di riconoscimento e di potenziamento dei vigili del fuoco”,