Ma cos’è il solstizio d’inverno? Il significato e l’etimologia. Solstizio viene dal latino solstitium, comp. di sol ‘sole’ e di un der. di stare ‘fermarsi’ •sec. XIV. Il significato è fermata, arresto del Sole.
In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. 23° 27′ nord e 23° 27′ sud). Il solstizio d’inverno è l’istante nel quale il Sole cessa di scendere rispetto all’equatore celeste e pare si fermi per poi iniziare il moto di avvicinamento all’equatore stesso, per cui si ha la sua minima altezza nell’emisfero nord e la massima nell’emisfero sud. Quando il Sole, il 22 dicembre, si trova nel primo punto del Capricorno e cessa di scendere rispetto all’equatore celeste.
Tradizioni nei popoli, Riti esoterici del Solstizio d’Inverno: E’ il giorno in cui il buio prevale sulla luce e viene definito il giorno più corto dell’anno. In Egitto si festeggiava la nascita del dio Horus. Nella Grecia si svolgeva in onore di Dioniso una festa rituale chiamata Lenaea mentre Quetzalcoath e l’azteco Huitzilopochtli; Bacab in Messico, Zaratustra in Azerbaigian; Buddha in Oriente; Krishna, in India; Scing-Shin in Cina, mentre in Persia si celebrava il dio guerriero Mithra. Molti i riti celebrati durante la notte più lunga dell’anno tra cui quelli per contrastare le forze del male da sempre associati al buio.