Il lunedì più triste dell’anno: blue monday. Il terzo lunedì di gennaio è il più triste del 2018.
Perché oggi è il giorno più triste dell’anno? Cos’è il blue monday? Chi l’ha decretato come tale? Tante le domande rispetto al lunedì più triste dell’anno.Innanzitutto è legato alla stagione fredda e con poche ore di luce che influiscono sull’uomo. Oggi è il connubio di eventi e situazioni che influiscono sull’umore rendendolo veramente pessimo.
Le feste allegre e natalizie sono finite e questo per molti determina uno stato animo incline alla depressione, all’ansia e al cattivo umore. Ma da chi è stato ideato il blue monday? L’idea della giornata viene attribuita a Cliff Arnall, psicologo presso l’Università di Cardiff che attraverso un’equazione aveva calcolato il terzo lunedì di gennaio come il più triste dell’anno. L‘equazione prende in considerazione meteo, debiti accumulati per i regali di Natale, calo di motivazione, mancanza di festività ed eventi ma anche il fatto che il lunedì è il giorno più odiato della settimana.
Poi però pare che confessò che era una trovata per incentiva i viaggi che subiscono un calo drastico dopo le feste. Quindi dietro ad una giornata negativa si nasconde un business mediatico legato all’incentivo delle persone a investire su un’alternativa divertente come un viaggio.
Ma gli psicologi non concordano su questa teoria delle giornata “blue”. Infatti il Carnevale è alle porte è una festa allegra e molto goliardica non solo per i bambini. Inoltre dal 21 dicembre le giornate si sono allungate quindi non ci sarebbe un vero connubio di fattoria o un riscrontrobiologico per la tristezza che si dovrebbe provare in questa giornata.
Ma gli australiani non concordano.… anzi trovano un riscontro sulla veridicità del blue monday attraverso un sondaggio. La compagnia telefonica Telstra ha fatto un sondaggio dal quale è emerso che 3 millennials su 4 temono fortemente il rientro al lavoro dopo le festività. Si sentono più stanchi dopo le feste passate magari tra amici, famiglie ed eventi mondani. Inoltre il riacquisire responsabilità ed impegni inderogabili li rende molto ansiosi e tristi.
Ma quando sarebbe il giorno più felice dell’anno? L’ultimo venerdì di giugno ovvero il solstizio d’estate, tra il 21 e il 30.