Matrimonio con rito celtico al Festival Irlandese di Roma: le fedi celtiche

Tra gli aspetti più interessanti del Festival Celtico di Roma un momento sacro dedicato all’unione spirituale della coppia.

Il matrimonio celtico è un rituale che sancisce una unione tra due persone con una durata di prova di un anno e un giorno, al termine dei quali ci sarà la conferma definitiva o la possibilità di sciogliere il legame. È un’unione resa speciale dalla presenza degli elementi, acqua, aria, terra e fuoco e dalla madre Terra, testimoni del legame della coppia.

Nel contesto del Festival Irlandese, le coppie che lo desiderino potranno unirsi in matrimonio secondo il rito Celtico ufficiato dai Druidi del Villaggio Celtico.

E’ richiesto, qualora possibile, di indossare abiti che richiamino anche vagamente la tradizione Celtica.

Ogni coppia dovrà portare con sè:

– una pietra raccolta dagli sposi, grande al massimo quanto un pugno;

– un laccetto di stoffa o cuoio largo circa 40 cm;

– due doni che gli sposi si scambieranno, simbolici e non troppo grandi;

– frutta filologica (noci, nocciole o mele), da offrire agli Dei;

– se possibile, un mantello ampio abbastanza da coprire le spalle di entrambi gli sposi.

Ad ogni celebrazione, verranno forniti agli sposi:

– due fasce da fronte di fidanzamento;

– due coroncine di foglie e fiori;

– eventuali mantelli per coprire le spalle degli sposi;

– la bevanda rituale Celtica, l’Idromele.

IDROMELE cos’è? E’ una bevanda alcolica prodotta dalla fermentazione del miele. È anche conosciuto come “Acqua di Aron” o “Acquawussler”.È forse il fermentato più antico del mondo, più ancora della birra, in quanto non era necessaria la coltivazione per poterlo produrre e nell’antichità era noto come “la bevanda degli dèi“.

Non si hanno notizie certe sul periodo in cui l’uomo imparò a produrre l’idromele, ma si suppone che l’origine sia antichissima, vista anche la semplicità di preparazione. Lo si trova prodotto quasi ovunque si trovino le api.

 

La Redazione:
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