E’ souvenir turco ma spesso venduto anche nella vicina Grecia come ricordo di viaggio. Ma il realtà Occhio di Allah o Nazar Boncuk in Turco ha una credenza popolare antica.
Sembra che sia in grado di assorbire l’energia negativa ed è considerato un vero amuleto contro il malocchio. Ma come nasce questa leggenda?
Sembra che il popolo turco sia diffidente di fronte alle persone con gli occhi azzurri (una rarità nell’antica popolazione ottomana). Per questo si pensava nell’antichità che fossero in grado di influenzare l’energia e diffondere quella negativa. Insomma pare fossero in grado di dare il malocchio.
LEGGENDA TURCA NAZAR BONCUK – Un’antica storia turca racconta di un popolo sul mare che voleva sposate un grande macigno. Neppure la forza di 100 uomini bastò a spostarlo e neppure l’uso dell’esplosivo. Cosi chiamarono un abitante del villaggio con gli occhi chiari che vedendo la roccia di enormi dimensioni esclamò: “che grande pietra!”. Subito la roccia si spostò infrangendosi. Da allora “l’occhio blu o Nazar Bonjuk” rappresenta un amuleto dalla negatività. Si usa appenderlo sulla porta d’ingresso, lo si porta con se nei momenti difficili o nel quotidiano, lo si appende nella culla di un bimbo appena nato. Ma quando si spezza (deve essere rigorosamente di vetro) vuol dire che ha accumulato tanta negatività ed è il momento di buttarlo ed acquistarne un altro. Insomma ha fatto il suo dovere!
Spesso viene inserito nell’immagine della famosa mano di Fatima con essa è un amuleto fortissimo contro la negatività. Naturalmente sono leggende ma che si tramandano come favole anche se nelle pellicole turche è facile scrutare questo simbolo presente per cancellare la negatività.
Oggi è un souvenir inserito anche in gioielli di alto valore come per la Swarovski che ha creato una linea in cui inserisce l’occhio (Nazar Boncuk) nelle sue creazioni con una forma meno stilizzata dell’originale.