viaggiare sicuri: dove non andare in vacanza.
Dato gli ultimi avvenimenti di cronaca è bene scegliere con cura la località delle vostre vacanze 2015. Quali luoghi sono a rischio e quindi è meglio evitare? Dopo gli ultimi avvenimenti in Tunisia questa nazione entra nella lista nera delle località sconsigliate nonostante offra soggiorni da sogno e molto low cost. Anche la Costa Crociera ha deciso di eliminare (almeno per il momento) la sosta in Tunisia.
Per allarme Ebola la Farnesina nell’ultimo comunicato stampa consiglia di evitare vacanze in Guinea e Sierra Leone.
Dopo l’attentato in Tunisia del 26 giugno la Farnesina ha stilato una lista di luoghi sensibili da evitare per una vacanza o altro tipo di viaggio: Libia provoca al valico di frontiera di Ras Jedir e nella vicina Ben Gardene una costante situazione di tensione. Fortemente sconsigliato avvicinarsi ai valichi di frontiera con la Libia e, più in generale, al confine con quel Paese e nell’area di Tataouine. Sconsigliati spostamenti ed escursioni anche nelle aree adiacenti i confini con l’Algeria in particolare le aree facenti parte dei Governatorati di El Kef, di Kasserine e di Kebili.
Evitare le localita’ di Douz (Governatorato di Kebili), Souk Lahad. Le condizioni socio-economiche in questi luoghi stanno aumentando le tensioni e rendono tutta la zona, al momento, sconsigliabile ai viaggi. In Tunisia evitare assolutamente: Bir Lahfay, Sidi Ali Ben Aoun, Sidi ïch, Jebel Toual, Jebel Oudada, Jebel Salloum, Jebel Ghardek, Jebel Kemayem e Jebel Rakhmet. Si tratta di aree montagnose isolate localizzate nei territori dei Governatorati di El Kef, Kasserine e Sidi Bouzid.
Sconsigliata anche la Georgia, in particolare Ossezia del Sud e dell’Abkhazia. Problemi anche in Armenia per una situazione tesa socio-politica e problemi sulla viabilità. Problemi sul ritiro soldi in Grecia per il referendum del 5 luglio con banche e borsa chiuse.
India oltre al caldo record motivo di decessi il governo indiano sconsiglia di frequentare per mancanza di sicurezza in quanto interessate dalla guerriglia naxalita: West Bengal (distretto di West Midnapore), Bihar, Jharkhand, Chattisgarh, Orissa, Andra Pradesh e Maharashtra (distretti di Gadchiroli, Gondia, Chandrapur, Bhandara, Yavatmal e Nanded, nell’estremità orientale dello Stato).
Thailandia: sconsigliati i viaggi nelle province di Si Sa Ket (distretto di Kantharalak) ed in prossimità del confine con la Cambogia. Lo stato di emergenza nelle Province del sud (ove risiede la maggioranza della popolazione musulmana) di Yala, Narathiwat e Pattani, nonché nei Distretti di Jana, Nathawee, Thepha e Sabayoi (nella Provincia di Songkhla. Si segnala che il 19 giugno 2015 è stato accertato il primo caso di contagio da MERS all’interno della Thailandia. Le autorità sanitarie hanno pertanto predisposto un rigoroso protocollo precauzionale di monitoraggio. Attenzione anche alla Colombia ed Ecuador, Corea del Sud. Evitare il Ciad che è nelle località a rischio perchè il 15 giugno si è verificato un duplice attentato terroristico nella capitale N’djamena. Evitare l’Oman, Ucraina, Kenya, Yemen, Tagikistan, Burundi, Malaysia, Repubblica Centrafricana, Mozambico, Israele, Indonesia.
Giappone: allerta per una possibile eruzione del vulcano Asama, situato nella prefettura di Nagano, a circa 150 km a nord-ovest di Tokyo.
Evitare Capo Verde per una recentemente un’eruzione del vulcano dell’isola di Fogo. La lista completa sul sito Viaggiare Sicuri.