“Proibiti i fuochi d’artificio a Capodanno,dal 29 dicembre fino alla mezzanotte del primo gennaio nel territorio di Roma capitale. E’ disposto il divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e altri simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti“. Decisione di Virginia Raggi.
Gli sponsor che avrebbero dovuto coprire le spese del concerto di Capodanno, si sono tirati indietro per l’instabilità della giunta Raggi. Non vogliono investire su Roma. Quindi nessun concerto e neppure i fuochi d’artificio: la città eterna muore a Capodanno?
Ma si cerca un piano B che prometta ai turisti e, soprattutto, ai romani di festeggiare il Capodanno. Sembra infatti che si stia organizzando una serie di eventi sui ponti del Tevere anche se non sono anche state definite le modalità.