Esiste un luogo in Toscana che è chiuso nell’abbraccio di due dei principali ambasciatori dell’Italia nel mondo, e della Toscana stessa: Leonardo da Vinci e Pinocchio.
Il genio del Rinascimento e il burattino di legno nato dalla penna di Carlo Collodi sono i testimonial d’eccezione della II Open Week della Valdinievole, il magico territorio che si estende nell’area di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia.
La Valdinievole ha un’eccezionale conformazione da comprensorio turistico: terme, collina, area umida, quindi fiumi e laghetti, area semi-montana, grotte sotterranee, produzione d’eccellenza di olio e vino, e prodotti IGP. Non si trova così facilmente un’altra area che abbia tutto questo, concentrato in soli 30 chilometri di estensione longitudinale: in poche parole una vera perla unica al mondo!
La manifestazione diffusa Open Week, giunta alla seconda edizione, tocca tutti i ponti di aprile – da quello di Pasqua e del 25 aprile fino a quello del 1 maggio – e sarà caratterizzata da aperture straordinarie, visite guidate gratuite, eventi culturali, degustazioni, itinerari cicloturistici e a cavallo, trekking e tanto altro ancora, per un totale di oltre 350 appuntamenti disseminati tra 12 comuni.
Moltissime le visualizzazioni fin da ora sul sito di riferimento dell’iniziativa e il download dei programmi, compreso quello dedicato ai bambini: all’indirizzo tomontecatini si trovano tutte le informazioni per prenotare una vacanza all’insegna del relax all’aria aperta e del buon cibo, in coppia o con tutta la famiglia, c’è solo l’imbarazzo della scelta! Per essere sempre aggiornati sulle attività della Open Week 2017 basta seguire la pagina facebook AroundMontecatini.
Vediamo nel dettaglio 4 mete da mettere in calendario per programmare un break di primavera nella terra di Leonardo da Vinci e Pinocchio da conservare nel cassetto dei ricordi.
Cosa fare con i bambini nel Paese dei Balocchi
Tappa clou per una gita in famiglia nelle terre della Valdinievole è il Parco di Pinocchio a Collodi, inaugurato nel 1956.
Fin dal suo originario progetto il parco non è stato concepito come mero luogo di divertimento, ma come creazione di artisti e architetti di fama mondiale come Emilio Greco, Venturino Venturi, Pietro Porcinai, Giovanni Michelucci, Marco Zanuso, che hanno lavorato per celebrare il capolavoro di Carlo Collodi.
Il Parco di Pinocchio è un parco dedicato, attraverso questo amatissimo personaggio e il suo libro, ai bambini, alla loro cultura, alla loro fantasia. Lungo il suo percorso sono rievocati luoghi e personaggi della storia del burattino attraverso la mano di grandi artisti e architetti. E’ un luogo dedicato alla scoperta, all’osservazione, alla meraviglia grazie anche a laboratori didattici, al Museo e alla Biblioteca Virtuale di Pinocchio, alle giostre d’epoca, ai contastorie coi i loro burattini, al percorso avventura. Un vero e proprio luogo da fiaba per grandi e piccini.
Ogni giorno dell’Open Week è organizzata una visita guidata gratuita al Parco con un limite di 35 partecipanti al giorno (due viaggi di navetta) su prenotazione al n. del Giardino Garzoni 0572 427314 o presso la biglietteria anche il giorno stesso dalle 9:00 alle 10:30. Punto di ritrovo davanti all’ingresso del Giardino Garzoni a Collodi. Info su tomontecatini.
La tappa da non perdere per gli amanti del buon cibo e del vino
Una meta di grande interesse enogastronomico è il Monte di Carlo: gioiello tra i castelli, patria del vino. Da uno qualsiasi dei colli della Valdinievole non si può fare a meno di guardare l’orizzonte in direzione di Lucca, ed è lì che si vede il Monte di Carlo: Montecarlo di Lucca, alle spalle di Pescia, sede di un villaggio voluto addirittura da Giovanni di Boemia, per il figlio Carlo. Appunto, il Monte di Carlo, con il nome di Borgo di Vivinaia nel 1333, noto anche per i suoi vini. Da sempre qui si respira un’aria che sa di storia e tradizione vinicola; la coltura della vite è da secoli il fondamento principale dell’economia agricola di questa terra, grazie alle condizioni naturali che le sono particolarmente favorevoli.
In effetti i vini prodotti in questa terra hanno una grande tradizione che è stata nel tempo mantenuta e migliorata dagli attuali produttori.
Montecarlo, oltre che per i vini, è rinomato anche per la pregiata produzione di olio extravergine d’oliva, dal colore dorato e brillante e di inconfondibile delicatezza tipica dell’olio lucchese e naturalmente per la sua gastronomia.
Durante la Open Week del 2017 Montecarlo si mostra insieme alla Valdinievole, con alcuni appuntamenti imperdibili: passeggiate culturali e itinerari enogastronomici, con degustazioni di vino spettacolari. Per prenotazioni 348 8108554 o info@fattoriacarmignani.com.
Break di primavera a tutto sport e natura
La II edizione Open Week è pensata in particolare per chi ama fare sport all’aria aperta. Ecco allora che la bicicletta diventa la migliore alleata per visitare le bellezze naturali della Valdinievole. Cliccando qui si possono consultare i diversi percorsi cicloturistici della zona.
Open Week 2017 significa anche fare esperienza di volo libero con il parapendio da Monsummano Alto, provare il gusto di passeggiare nel Padule sul dorso di un cavallo, oppure provare l’esperienza del birdwatching e del trekking guidato sui tracciati del CAI inaugurati nel 2016.
Vera chicca è la visita guidata con la tipica imbarcazione utilizzata nel Padule di Fucecchio, possibile nei giorni della Open Week a prezzo promozionale, per vedere centinaia di specie di uccelli e la vegetazione sconfinata dell’area umida interna più estesa d’Europa. Novità 2017 è la visita notturna, con partenza all’imbrunire, aperitivo al termine e possibilità di trasferimento in pizzeria e menù fisso incluso. Prenotazioni presso associazionevolpoca@virgilio.it tel +39 329 4340338. Info su tomontecatini.
Tour culturale sulle orme di Leonardo da Vinci passando per le terme più famose d’Italia
Il diamante color dell’acqua della Valdinievole è Montecatini Terme, la città termale più famosa d’Italia, le “Terme d’Europa”. Re, regine, principi e attori hanno passato qui le loro vacanze, assaporando le acque curative naturali e ritemprandosi durante il giorno nel polmone verde della città, tra cialde di mandorla e gelati soffici, tra passeggiate chic e chiacchiere di villaggio. Le Terme di Montecatini, patrimonio Liberty tra i più rinomati, splendono ancora nell’area centrale della cittadina, in un contest odi Art Noveau recentemente candidato a Patrimonio dell’Unesco insieme all’itinerario europeo European Historical Termal Towns of Europe (EHTTA).
Ogni giorno della Open Week apertura straordinaria gratuita a Montecatini Terme degli Stabilimenti Tettuccio, Regina, Excelsior: tutto il parco termale di Montecatini Terme, con visite guidate in italiano, inglese e russo e illustrazione del patrimonio artistico, architettonico e botanico Termale.
Il cuore della II Open Week risiede, infine, nelle visite accompagnate nei luoghi Vinciani: Villa Comparini a Faltognano e Fattoria sul Montalbano, con degustazioni di 2 vini, fettunta con olio, formaggio, affettati e pinzimonio. E poi la casa natale di Leonardo in località Anchiano, la Villa del Ferrale e infine la visita guidata all’esposizione “Leonardo. Una mostra impossibile”. Il tour alle ville è una novità 2017! Info su Tomontecatini.
Concludiamo con qualche aneddoto e curiosità legati all’area di Montecatini Terme e dintorni.
San Francesco di Bonaventura Berlinghieri.
Pochissimi sanno in Italia che è conservato nei dintorni di Montecatini Terme, e più precisamente a Pescia, nella omonima chiesa, il ritratto probabilmente più simile a come era davvero San Francesco. Dipinto solo 9 anni dopo la sua morte, e scoperto quasi per caso staccandolo da sotto una tela seicentesca. Per saperne di più tomontecatini.
I panorami della Valdinievole e la lirica.
Nei lunghi pomeriggi delle estati nelle quali Giuseppe Verdi, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini e tanti altri loro pari si riposavano a Montecatini Terme e nei dintorni.
Sicuramente la ricerca del panorama perfetto diventava quasi ossessiva. Si narra infatti che da una particolare panchina sul fianco del colle di Montecatini Alto proprio Giuseppe Verdi amasse osservare tutta la Valdinievole, al punto di dire che quello era – secondo lui – il panorama più bello del mondo.
Oppure ancora Giacomo Puccini, che per terminare la composizione della splendida Boheme scelse le campagne panoramiche di Uzzano, precisamente del Castellaccio. Il risultato di tanta bellezza è ancora nei teatri dell’intero pianeta. Per saperne di più tomontecatini.
I giardini Liberty e i 5 continenti.
Pochi sanno che la composizione dei giardini nell’epoca liberty, quella della creazione di Montecatini Terme come è adesso, comportava l’utilizzo di piante dai 5 continenti, per ricreare quel senso di esotico, ricercato ed opulento tipico di quella sensibilità artistica.
E’ per questo che, pur non avendo koala da queste parti, il giardino delle Terme Tamerici conserva molti eucalipti, e il parco del Tettuccio ha Sequoie canadesi e piante dal nome impronunciabile dall’Asia più lontana. Per saperne di più termemontecatini.
Maggio Mirò.
Pochi sanno che a Montecatini Terme è conservata una delle più grandi tele di Joan Mirò, “Donna avvolta in un volo d’uccello”, dipinto dall’artista quasi alla fine della sua vita artistica, quando doveva venire ospite di una mostra a lui dedicata. Esposto a palazzo blu durante la storica mostra del 2014 a lui dedicata, riporta visibili le orme delle scarpe di mirò, che viveva i suoi dipinti pestandoli mentre li componeva. Una tela emozionante e scoperta da molti visitatori con sorpresa. Per saperne di più tomontecatini.