Bulgaria: tra voli low cost e luoghi di interesse i nostri consigli per visitare Sofia.
Sofia è una città da scoprire che nasconde tanti luoghi unici. Grazie ai voli low cost, raggiungerla vi costerà davvero poco. Ci sono voli Wizz Air anche a 10 euro. Inoltre avrete la possibilità di concedervi hotel 4 stelle ad ottimi prezzi. Quindi è la destinazione ideale per un viaggio low cost e, allo stesso tempo, avrete la possibilità di scoprire un luogo che vi sorprenderà.
Dall’aeroporto al centro.
Con Wizz Air da Roma si arriva al Terminal 1 e per raggiungere il terminal 2, dove trovate il capolinea della metropolitana M1 (stazione di scambio con M2: Serdika), potete usufruire di un bus gratuito (shuttle bus) che passa ogni 30 minuti dalle 7 del mattino fino alle 19 (orario locale, la Bulgaria è un’ora avanti rispetto all’Italia). La fermata del bus shuttle al Terminal 1 è sulla sinistra appena uscite dall’aeroporto. L’hanno sposta per fare la corsia dei taxi quindi non è segnalata bene. Vi troverete fermi su una sorta di aiuola ad aspettarlo.
C’è anche il bus 84 (euro 0,80) che collega i due terminal e raggiunge il centro di Sofia con fermate: Christopher Columbus Blvd. – Tsarigradsko Shose Blvd. Al Generale Gurko Str.
In alternativa c’è la fermata del bus 184 verso il centro di Sofia con fermate: Christopher Columbus Blvd. – Tsarigradsko Shose Blvd. – Gen. Gurko Str. I taxi? A volte si trovano i disonesti che vi panno pagare una corsa da 7 euro anche 50 euro. Consiglio Ok Taxi ma c’è anche una bella app stile “Uber” che vi consente di prenotare la corsa prepagandola: Yellow Taxi. (qui maggiori informazioni sui mezzi pubblici di Sofia e i collegamenti con l’aeroporto),
Sofia oltre ad essere la capitale della Bulgaria è la città delle rose. Il profumo di questo fiore inebrierà le vostre passeggiate tra i moltissimi negozi che vendono proprio cosmetici e prodotti a base di rose
COSA COMPRARE A SOFIA.
Potete tranquillamente portare le saponette nel bagaglio a mano. Naturalmente meglio metterle in un sacchetto trasparente.
MONETA E DOVE CAMBIARE I SOLDI.
La moneta bulgara è il lev. Ogni euro vale circa 2 lev. Quindi non vi resterà che fare diviso due per capire quanto costa in euro un qualsiasi prodotto bulgaro. Controllate bene il tasso di cambio perchè non tutti i cambi della città applicano lo stesso tasso. All’aeroporto di Sofia ho trovato un tasso di cambio onesto, forse, migliore di quello nel centro.
Alcuni cambi non scambiamo cifre inferiori ai 30 euro. Potete sempre ritirare i lev direttamente al bancomat o pagare con la carta di credito. In alcune stazioni della metro si può pagare al distributore di ticket con la carta di credito. Però i più fatiscenti sportelli dei biglietti del tram non lo consentono. Quindi alla fine, soprattutto, durante le escursioni è bene avere i lev a portata di mano.
COSA MANGIARE A SOFIA.
Dovete assolutamente assaggiare le frittelle bulgare conosciute come MEKICHKI. Le migliori? Le trovate al monastero di Rila e costano solo 0,50 lev ( 0,25 euro l’una). Il sapore è molto simile agli sgabei, piazza fritta o gnocco fritto italiano ma i bulgari al posto del sale preferiscono spolverarlo con lo zucchero a velo.
Dove comprarli a Rila?
Sopra al ristorante sul retro del monastero di Rila vendono queste magnifiche frittelle che potete mangiare con il loro formaggio o cospargendole di marmellata. Io le ho mangiate “nature” quindi senza aggiungere lo zucchero o formaggio. (qui come raggiungere il monastero di Rila con i mezzi pubblici, tour e auto privata)
Cosa Mangiare nel centro di Sofia.
Inoltre all’interno del mercato Tsentralni Hali, che si trova vicino alla Sinagoga, trovate moltissimo cibo dai cornetti dolci ai cibi salati (carne, pesce, pasta e verdure) che potete acquistare a prezzi molto bassi. Mi ha ricordato a grandi linee il mercato al coperto di Danzica.
Mentre ho mangiato un ottimo piatto di pasta, molto simile alla nostra, da Social Cafè. Inoltre per chi ama i donuts c’è la catena americana, Dunkin’ Donuts.
COSA VEDERE A SOFIA.
Il mio consiglio? Senza impazzire con mille cartine ed app, seguite la strada i mattoni gialli. Viale Tsar Osvoboditel, voluto dallo zar Ferdinando I in occasione delle sue nozze, vi porta di fronte ai principali monumenti di Sofia. Io mi aspettavo una strada stile Mago di Oz in realtà sono mattoncini gialli simili ai nostri “sanpietrini” non molto accessi. Più color oro che giallo sgargiante. I mattoni gialli si trovano al centro della strada non sui marciapiedi.
Cosa merita di essere visto?
In assoluto concedetevi una giornata al monastero di Rila, questo luogo vale tutto il viaggio. Molti monumenti sono gratuiti come ad esempio le chiese ma fare le foto o filmati richiedono il pagamento di alcuni Lev.
Se andate a vedere l’ex stabilimento termale, oggi, è un museo storico, oltre al biglietto d’ingresso (costa 6 lev) vi chiederanno un altro contributo per le foto (15 lev). Io ho scelto di non scattarle anche perchè all’interno non c’è molto a parte una carrozza sontuosa, un vecchio tram dei primi del 900 e qualche abito e mobile appartenuto ai reali. Potete vedere ancore le vasche termali in stile romano. Sicuramente merita una visita.
All’esterno potete bere l’acqua termale che arriva a circa 40 gradi. Mi chiedo perchè aspettare 20 anni per ristrutturare questo edificio per poi farvi un museo e non recuperare lo stabilimento termale. Un vero peccato perchè arriva ancora l’acqua termale all’edifico.
La Sinagoga: una delle più grandi sinagoghe monumentali d’Europa.
Io non ho visitato la moschea ma so che molti sono riusciti ad accedervi. In cambio consiglio una vista alla Sinagoga è di una bellezza disarmante al suo interno. Non ha nulla da invidiare alle nostre chiese cattoliche. L’ingresso costa 3 lev e potete fare foto e filmati senza pagare ulteriori lev. Penso che non vi deluderà vederla. Però mi raccomando è un luogo sacro mantenete il silenzio ed evitate gli abiti succinti. Cosa proibita in tutte le chiese della città di Sofia, niente magliette sbracciate e pantaloni corti. Al Monastero di Rila potete anche usufruire di una sorta di panno-gonna per coprire le gambe.
Il Teatro Ivan Vazov.
Fate anche una bella passeggiata dal famoso Teatro Ivan Vazov fino all’Università di Sofia è una delle zone più curate e belle di Sofia in pieno stile viennese.
Dopo il Teatro attraversando il giardino troverete l’ex palazzo Reale che ha un museo al suo interno… anzi due. Di cui uno dedicato ai dipinti il cui ingresso costa 6 lev ma se andate di giovedì costa un solo lev. Vale una visita non tanto per le opere, se non siete appassionati del genere, ma anche solo per visitare le ricche stanze. Tutto quello che resta dopo svariati saccheggi.
Chiesa Ortodossa Russa di San Nicola (Tsurkva Sveta Nikolai).
Nel parco vicino c’è la suggestiva, anche se piccola, chiesa ortodossa russa. Al suo interno c’è anche una cripta. Le sue cupole dorate sono uno spettacolo unico. L’interno è caratterizzato da tanti oggetti in oro. L’ingresso è sulla strada. Se arrivate dal parco girateci intorno per trovare l’entrata, nonostante la porta sul retro.
L’architettura.
La chiesa è stata progettata dall’architetto russa Mikhail Preobrazhenski nel Revival Russian Style. Decorazioni ispirate alle chiese moscovite russe del XVII secolo. La costruzione fu supervisionata dall’architetto A. Smirnov, che stava costruendo la Cattedrale Alexander Nevsky nelle vicinanze. La decorazione esterna di piastrelle multicolori è stata fatta da G. Kislichev, mentre i murales interni sono stati dipinti da un gruppo di artisti guidati da Vasily Perminov, che ha anche dipinto quelli della cattedrale Alexander Nevsky . Le cinque cupole sono ricoperte di oro. Le campane furono donate dall’imperatore Nicola II.
La cattedrale ortodossa di Alexander Nevsky.
Inevitabile visitare il momento simbolo di Sofia ovvero la famosa cattedrale ortodossa di Alexander Nevsky. Costruita in stile neo-bizantino, la cattedrale è una delle più grandi di Sofia, nonché una delle principali attrazioni turistiche cittadine.
La cattedrale di Aleksandr Nevskij è alta 45 metri; col campanile, che contiene 12 campane, misura 50,52 metri. La cattedrale occupa un’area di 3170 m² e può contenere al suo interno più di 5.000 persone. L’interno della cattedrale è in stile italiano, decorato con alabastro e molti altri materiali pregiati.
La costruzione della cattedrale di Aleksandr Nevskij iniziò nel 1882 (anche se i progetti finirono nel 1880), ma i lavori s’interruppero improvvisamente. Ricominciò poi nel 1904 e finì nel 1912.
Nella cattedrale non pagate l’ingresso ma sono proibite le foto e sono molto attenti a far rispettare questo divieto. Se proseguite dalla cattedrale arrivate all’università di Sofia. Se non avete voglia di camminare difronte all’università trovate la fermata della metropolitana che è una delle stazioni più belle della metro di Sofia.
Il mio consiglio è girarla a piedi. I principali monumenti sono tutti nel raggio di un chilometro ma se fa freddo potete usufruire dei tram e della metro. Sicuramente il biglietto giornaliero costa veramente poco. La singola corsa costa 1,60 lev (circa 0,80 euro) mentre il day ticket costa 4 lev.
Ingresso gratuito ma niente foto (vietate). Io ne ho scattata una sulle scale restando fuori dall’ingresso (foto sopra). Mi raccomando sempre abiti adeguati siamo in un luogo sacro.