COMUNICATO STAMPA. Milano, agosto 2023 – Eccoci ad agosto, il mese “in ferie” per eccellenza, in cui impostare gli out-of-office e partire all’avventura. Se, mediamente, i viaggi si prenotano 68 giorni prima della partenza cosa possono fare i ritardatari, quelli che non sanno ancora dove andare, o quelli che devono cambiare i propri piani all’ultimo minuto? A dare i giusti consigli sono gli esperti di Tramundi (https://www.tramundi.it), il primo marketplace italiano di viaggi di gruppo organizzati. 1. Il vecchio “last minute” non esiste più Fino a pochi anni fa non era rara la possibilità di prenotare un viaggio all’ultimo momento, magari anche solo qualche giorno prima dell’effettiva partenza, acquistando un pacchetto invenduto e super scontato. Questa pratica, ormai, non è più così comune ma non è detto che chi prenoti all’ultimo momento una vacanza debba per forza, di contro, spendere di più. Ci sono tour organizzati (che comprendono hotel, ristoranti, spostamenti interni e attività speciali) ad un prezzo particolarmente conveniente che non varia fino all’ultimo giorno: guardare tra le opportunità fornite da queste soluzioni è la prima cosa da fare. |
2. Partite dai voli La variabile da smarcare per organizzare un viaggio in pochissimo tempo è, chiaramente, la scelta della destinazione. In questo caso, però, è più importante bloccare gli spostamenti, che rappresentano la voce più suscettibile alle variazioni di prezzo. Se scegliete l’aereo – mezzo di locomozione indispensabile se vogliamo andare all’estero – partite scegliendo la destinazione che offre i voli a prezzo più basso. Ad oggi, Croazia, Romania e Irlanda, per fare qualche esempio, hanno ancora dei voli abbordabili, ma anche le gettonatissime Turchia e Giordania possono regalare delle sorprese. L’elasticità in fatto di date e orari, ovviamente, premia chi vuole risparmiare: ridurre la vacanza o modificare di qualche giorno il piano ferie potrebbe essere una buona idea per risparmiare.3. Viaggiate leggeri Soprattutto se si scelgono compagnie low-cost, il prezzo per portare con sé una valigia può arrivare a rappresentare una percentuale sostanziosa del costo del viaggio. Bando al bagaglio in stiva, dunque, se si vuole risparmiare. Muovendosi solo con lo zainetto, oltretutto, è possibile optare per delle soluzioni più dinamiche – come prenotare hotel diversi in base alle disponibilità o muoversi in un’area geografica più ampia senza zavorre. Armatevi di detersivo per il bucato o di una saponetta di marsiglia per lavare i capi e riutilizzarli nel corso della vacanza, il problema degli outfit è risolto. 4. Le opportunità in Italia Chi vuole muoversi in treno o in macchina deve cercare opportunità nel nostro Paese: in questo caso, nonostante si prospetti un mese quasi sold out dappertutto c’è ancora posto in diverse località di Puglia e Campania, per chi vuole andare al mare, o in montagna, in primis in Trentino-Alto Adige. 5. Tagliate sulle spese accessorie Viaggiare ad agosto può arrivare a costare anche il 50% in più rispetto al resto dell’anno. Se tra volo e hotel avete, comunque, speso parecchio, per bilanciare il budget è doveroso tagliare alcune spese accessorie. La pensione completa – per fare un esempio – costa, meglio optare per alternative low budget; lo stesso vale per l’auto a noleggio e i servizi di transfer privati, che sono costosi e molto ricercati: muoversi sui mezzi pubblici potrebbe essere più stancante, ma certo offre dei vantaggi economici. Un’idea per gli sportivi? Noleggiate – o acquistate per poi rivendere prima di partire – una bicicletta: sarà un modo alternativo per conoscere la vostra meta da veri local. 6. Regalatevi un’attività extra invece di un souvenir I procrastinatori alle prese con un viaggio da organizzare in fretta farebbero bene a prenotare già oggi un’attività extra – che sia un’escursione, un momento di relax, una cena gourmet o un tour personalizzato – e a considerarla come il souvenir da portare a casa. In questo modo si tornerà con uno zaino più leggero ma con un momento impresso nella memoria. 7. Invece della guida fatti amici i local Entrare nel tessuto sociale del luogo è un’alternativa a costo zero per chi volesse fare a meno delle guide. Richiede un’anima sociale e la capacità di attaccare bottone in tempi brevi, ma consigli su cosa fare, dove mangiare e quali posti visitare possono arrivare anche da chi davvero conosce la vostra destinazione come le proprie tasche. |