Al SANA di Bologna, Agricola Grains SpA ha presentato NUTRAOILS, la linea di oli vegetali biologici ottenuti dalla varietà di semi differenti che realizza il bilanciamento ideale tra le famiglie di acidi grassi insaturi, così da garantire all’organismo un sostegno nutrizionale vario e bilanciato.
Ad aprire il convegno ci ha pensato il noto attore e presentatore televisivo Marco Columbro, da sempre impegnato nel biologico, che in veste di moderatore ha così esordito:
“La nutraceutica inizia a svilupparsi in Giappone durante gli anni 80’, ovviamente non si può parlare di nutraceutica senza menzionare l’ agricoltura biologica, perché è essenziale che tali prodotti siano coltivati con il regime e dettami dell’agricoltura biologica”. Parlando di prodotti nutraceutici, che hanno la funzione benefica sulla salute dell’essere umano, è stata presentata un’ azienda che è una realtà nazionale ed internazionale nell’agroalimentare biologico italiano l’ Agricola Grains. Dal punto di vista tecnico l’agricoltura biologica è un sistema di gestione globale e di produzione agroalimentare quindi se un operatore del settore si mette a produrre nel biologico deve partire proprio dalla gestione del seme, nel caso dei cereali e dei semi oleosi, per arrivare alla trasformazione. Un pilastro di questo tipo di coltivazione è garantire un alto livello di biodiversità, salvaguardare le risorse naturali ed il benessere degli animali, argomenti molto importanti dal punto di vista sociale per noi e per i nostri figli. Tradizione, innovazione e scienza, sono i plus aziendali a differenza di quello che si può pensare ad un primo approccio all’argomento; in effetti la scienza e l’innovazione tecnologica nel campo dell’agricoltura biologica, soprattutto in questi primi anni, sta dando un grosso contributo per aumentare la produttività di questo tipo di tecnica. Agricola Grains è un’ azienda dal “seme al raccolto” perché parte dalla fornitura delle sementi fino ad arrivare alla distribuzione ed alla vendita del prodotto finito. Agricola Grains è anche al servizio di tutti quegli agricoltori che vogliono passare dal convenzionale al biologico dando tutta l’assistenza della quale necessitano.
Il progetto NUTRAOILS nasce innanzitutto perché l’azienda è dotata di un innovativo impianto di spremitura a freddo che consente la produzione di vari tipi di oli ed una varietà di mix che possono essere ottenuti. Nell’ambito del continuo rinnovamento aziendale ha sentito questa necessità di avviare un progetto scientifico in collaborazione con il CNR di Bologna, progetto capace di far decollare in modo innovativo la forte valenza salutistica degli oli alimentari, quindi accrescere la consapevolezza dei consumatori in materia alimentare. In particolare con il CNR si è studiata la lipidomica, una branca nuova che studia i lipidi da un punto di vista di interazione che queste stesse molecole hanno con le cellule all’interno del nostro corpo ed i cicli biochimici che sono interessati. Grazie alla collaborazione specialistica di Lipinutragen, azienda nata come spin off di ricercatori del CNR di Bologna, sono stati realizzati la linea d’ oli vegetali biologici in grado di offrire un adeguato e variato bilanciamento di acidi grassi essenziali omega-3, omega-6 e acidi grassi omega-9.
L’ approfondimento di tale tematica in ambito della lipidomica è stato affidato alla Dott.ssa Tiziana Toso, biologa nutrizionista specialista in scienza dell’alimentazione, sottolineando come la lipidomica studi il profilo lipidico di una cellula ed analizzi, per quel che riguarda i grassi, percorsi metabolici nei vari sistemi biologici; la lipidomica, a sua volta, fa parte di una branca di studi altrettanto giovane la METABOLOMICA, che insieme costituiscono la biologia di sistema. La Dott.ssa Toso in particolare ha parlato della Lipidomica di Membrana: i lipidi o grassi, demonizzati, sono responsabili dell’ apporto calorico elevato dei cibi, che si accumulano nel corpo, ma hanno un ruolo strutturale nel nostro corpo, dalla quale dipende la salute del nostro corpo. La Dott.ssa Toso ha così affermato: “le nostre scelte alimentari quotidiane determinano la struttura delle nostre cellule, in particolare delle nostre membrane, e quindi anche la nostra salute; siamo quello che mangiamo e le nostre cellule si comportano di conseguenza; è dall’equilibrio dei grassi saturi e insaturi che deriva la nostra salute e lo stato di fluidità della nostra membrana cellulare”. Lo sbilanciamento degli omega 3 e omega 6 e la quantità di grassi saturi, acidi grassi trans e monoinsaturi provoca degli squilibri, quindi, sulla base di tali squilibri sono stati formulati gli oli NUTRAOILS. Per ogni tipo di squilibrio abbiamo un olio da consumare a crudo, che se abbinato ad un’alimentazione ed uno stile di vita sano aiutano a fare una vera e propria prevenzione primaria.
La gamma degli oli nutraceutici si suddivide in quattro categorie: Balance-Oil, costituito da un mix di olio di lino, sesamo, canapa e girasole altoleico; indicato per bambini ed adolescenti per aumentare lo stato di salute generale; Prot-Oil, ottenuto con una miscela ottimale di olio di canapa e di lino; idoneo per sportivi e soggetti con uno stile di vita attivo e soggetto a stati infiammatori dovuti all’attività; Meta-Oil, composto al 65% da olio di lino ed al 35% da olio di girasole altoleico, adatto a soggetti in sovrappeso ed obesi;
Plus-Oil, formulato con una miscela di olio di girasole altoleico e olio di sesamo, indicato per adulti ed anziani.
Nell’ambito della nutraceutica non poteva mancare il Dott.re Mauro Mariani, medico specialista in angiologia, docente di nutrizione biologica, nutrizionista per Rai Uno, che ha sottolineato l’importanza dei prodotti nutraceutici abbinati ad un percorso alimentare ed ha parlato di NUTRACEUTICA MEDITERRANEA affermando che: “la nutraceutica mediterranea spazia dai nostri nonni, ai nostri geni al nostro DNA, quindi, una frase la meno conosciuta di Ippocrate ci insegna una cosa fondamentale, ovvero, se fossimo in grado di fornire a ciascuno di noi la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico ne l’eccesso ne il difetto avremmo trovato la strada della salute”; ha successivamente continuato: “ne troppo ne poco ne sempre ne mai e soprattutto di qualità”. Ha sottolineato la necessità di evitare tutto quello che non è naturale, tutto quello che ha bisogno di più tempo per conservarsi, e tutto quello che si ossida, concludendo il suo prezioso intervento ricordandoci che la dieta mediterranea è fatta di 5 cose: frutta, verdura, legumi, cereali integrali e oli nutraceutici.