Cameron assicura che l’area della Witney Consituency (sua sede nella contea di Oxford), non avrà licenze per le trivellazioni anche se il territorio in questione rientra nella zona rurale in cui il fracking e’ consentito. “Non vuole trivellazioni nel cortile di casa sua” dichiara Westwood. La fondazione britannica CHEM ha segnalato ben oltre 38 sostanze chimiche nocive nell’arsenale di Cameron. Con le trivellazioni si sprigionano nell’ atmosfera agenti chimici estremamente dannosi per l’organismo quali benzene, naftalene, metanolo, glicolo etilenico e formaldeide.
Venerdì 11 settembre 2015 Vivienne Westwood, alla guida di un carro armato, con le attiviste di ‘The Nanas’ (ndr le nonne) e i loro nipoti, tutti muniti di maschere antigas, hanno marciato verso la sede della Consituency. Tina Rothery di The Nanas dichiara:
‘Il governo utilizza pratiche chimiche dannose che mettono a rischio le generazioni a venire. Vuole ribaltare la decisione che ha stabilito il fracking illegale nel Lancashire. Dov’è la democrazia? E’ con profonda tristezza e rammarico che noi residenti, madri, nonne e bambini del Lancashire ci troviamo a confrontarci con ciò che può essere descritto solo come una dittatura. In una vera democrazia prima di tutto saremmo stati ascoltati e non trascinati in questioni legali che non potremo mai vincere con avversari così potenti che ci schiacciano e azzittiscono. Noi gridiamo e ci uniamo in una comune dichiarazione di guerra al fracking perché, se non facciamo i giusti passi per proteggere noi stessi, il nostro governo certamente non lo farà.”
(Foto e comunicato stampa gentilmente fornito da Vivienne Westwood Press Office Milano).