Per le voci di Art Voice Academy, è stata un’emozione unica poter condividere il palcoscenico con icone della musica e artisti che hanno ispirato intere generazioni, lo scorso sabato. Durante la prima puntata di “Viva Mogol”, spettacolo che ha ottenuto un successo assoluto di audience con 4,9 milioni di spettatori.
Si tratta di una delle prestigiose occasioni che l’ormai affermata accademia di canto, nata nel 2003 dal Maestro Diego Basso con sede a Castelfranco Veneto, offre agli allievi, avvicinandoli al mondo lavorativo e dando loro la possibilità di entrare in contatto con realtà televisive e concerti di alto livello.
La formazione corale che nella scorsa puntata ha accompagnato i big della musica italiana del calibro di Rita Pavone, Simone Cristicchi, Eros Ramazzotti, Giuliano Sangiorgi, Edoardo Bennato, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Luca Barbarossa, Massimo Ranieri, Nina Zilli, Loredana Bertè, Nek, Arisa, Franco Battiato e Gino Paoli, è composta da allievi e insegnanti di Art Voice Academy: Barbara Lorenzato, Claudia Ferronato, Marina Brocca, Rossana Carraro, Andrea Pedrotti, Andrea Bertollo.
Lo stesso gruppo vocale tornerà ad esibirsi di fronte al grande pubblico sabato 1 ottobre alle ore 20.35 su Rai Uno con l’ orchestra di professionisti diretta dal Maestro Diego Basso, e altri artisti di fama internazionale.
“Un’ esperienza impegnativa per la quale ė necessaria molta preparazione perchė sono molti gli imprevisti da affrontare durante le prove e bisogna avere la capacità e flessibilità di adattarsi a tutte le richieste musicali.” dichiara Claudia Ferronato, una delle coriste, nonché insegnante all’ Art Voice Academy, e continua“Per noi è un’occasione importante e utile per imparare la gestione dei tempi, del palco e la coordinazione con l’orchestra, il direttore e i solisti”.
Prosegue Andrea Pedrotti “Trovarsi a cantare in prima serata su Rai Uno i brani che hanno fatto parte della nostra gioventu’, affiancando gli artisti che abbiamo sempre stimato, è un’emozione fantastica.”
Da non perdere in questa seconda puntata di “Viva Mogol” tra le tante curiosità, una sorpresa strumentale con i ragazzi dell’accademia castellana.