La pigrizia è una malattia: la cura? L’attività fisica

La sedentarietà legata alla pigrizia è un male comune che ha contagiato anche l’Italia che entra nella classifica dei 20 Pesi più pigri nel mondo.

La Accademy of Medical Royal Colleges inglese ha considerato la pigrizia come una nuova patologia: la sindrome della morte da sedentarietà. In un certo senso l’accademia inglese coniando la pigrizia come una sindrome avvalora l’allarme dell’organizzazione Mondiale della Sanità, che sostiene che la mancanza di esercizio fisico è una delle cause principali di mortalità associata ad una maggiore probabilità di malattie cardiovascolari, diabete e tumori.

Insomma la sedentarietà è deleteria a qualsiasi età. Ma come curare la pigrizia? Facendo attività fisica ma in modo continuato anche un’ora al giorno ma l’importante è farlo tutti i giorni. E’ inutile concedersi solo una passeggiata alla settimana, magari, la domenica. Il corpo va allenato non esasperato!

La parola d’ordine per ottenere risultati è costanza: quattro ore di sport alla domenica fanno meno bene di
un’ora di moto ripetuta per quattro giorni alla settimana. Lo stesso vale per un allenamento sfiancante tutto in una volta, l’ideale sarebbe fare movimenti tutti i giorni per 45-60 minuti, per chi non può anche per una questione di tempo e per essere realisti, un’ora al giorno di attività fisica a giorni alterni rappresenta un buon obiettivo per chiunque“. Spiega Gianfranco Beltrami, docente del corso di laurea in scienze motorie dell’Università di Parma e membro del consiglio direttivo della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).

Elisa Binzeschi: Elisa, la nostra direttrice, da sempre ama scrivere ha sostenuto un corso di scrittura creativa a Roma. E' specializzata nelle dinamiche di comunicazione e, soprattutto, è sempre attenta alle ultime tendenze del web tra social e fenomeni Youtube. Ha scritto per diversi Blog, ama la moda ed il mondo del make up. Spesso si è definita la donna con la valigia per la sua passione per i viaggi.
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