Suoi pazienti su cui è stato somministrato il vaccino si è verificata la produzione degli anticorpi contro la proteina Tat che blocca la riproduzione del virus e registrano un significativo aumento di cellule T Cd4+. Ad incrementarsi anche le cellule T e B, nonché altre cellule che fanno parte del sistema immunitario.
La sperimentazione è avvenuta su pazienti con infezione da Hiv a cui è stato somministrato il vaccino in dosi di 7,5 o 30 microgrammi diproteina Tat, una volta al mese, per tre oppure per cinque mesi. Gli effetti benefici sono continuati per tre anni.
“Abbiamo dimostrato per la prima volta che la terapia antiretrovirale può essere intensificata attraverso un vaccino. Si tratta di risultati che aprono nuovi scenari per indagare più specificamente se questo vaccino può aiutare a controllare il virus in pazienti con bassa aderenza alla terapia antiretrovirale, consentire la semplificazione della terapia e ridurre la trasmissione della malattia“.