Iniziamo a studiarne il contenuto e la ricetta tradizionale: farina integrale con l’aggiunta di carbone vegetale. Ma come viene ottenuta la farina o meglio polvere di carbone vegetale? Attraverso una combustione specifica (pirolisi) del legno e di suoi derivati a temperature molto elevate (oltre i 600 gradi). La farina ricavata da questo carbone è commestibile. Sembra che sia un toccasana per il gonfiore da digestione perchè la facilita. La caratteristica principale è del carbone vegetale, (venduto anche in capsule in farmacia per chi soffre di flatulenze ed aria in eccesso nell’intestino), è quella di filtro ,infatti è in grado di assorbire e trattenere di tutto, dalle sostanze nocive ai gas che provocano il gonfiore addominale. Le calorie del pane nero sono: 260 calorie ogni 100 grammi.
Il sapore del pane nero al carbone vegetale è uguale a quello normale non sentirete una differenza netta se non quella psicologica data dal colore del cibo. Ma attenti che il carbone filtra tutto anche i medicinali rendendoli meno efficaci. Quindi come nel caso della pillola anticoncezionale o qualsiasi altro farmaco potrebbe perdere nella sua efficacia. Meglio assumere il pane nero ad ore di distanza dalla somministrazione del farmaco quando il corpo ha già assorbito gli agenti attivi del medicinale.