E’ stato effettuato da un neurologo italiano Sergio Canavero con un’équipe di colleghi cinesi e sudcoreani. Il racconto è stato documentato su New Scientist.
“È importante che le persone smettano di pensare che sia impossibile. È assolutamente possibile, e ci stiamo lavorando” ha detto Sergio Canavero a caccia di investitori per ampliare questo esperimento scientifico. Ma i colleghi diffidano da questa affermazione e prendono le distanze.
Alberto Delitala, presidente della Società italiana di neurochirurgia:“ Al momento la scienza medica non è in grado di ricollegare con successo due tronconi di midollo, non importa quanto precisamente siano stati tagliati. Sono stati fatti dei tentativi utilizzando innesti di cellule staminali e stimolazione dirigenerazione nervosa tramite growing factor, che hanno dato qualche timido successo negli animali ma nessuno sull’uomo”.
L’equipe di Canavero afferma di aver superato questo problema grazie ad un esperimento positivo su due topi. Infatti sarebbero riusciti a riconnettere i tronconi di midollo spinale di un topo, usando una soluzione a base di acido glicolico. L’animale avrebbe recuperato la funzione motoria negli arti inferiori e posteriori. Inoltre anche i sensi dal video pubblicato sull’articolo sembrano non aver subito alcune alterazione dato che il topo segue il cibo in modo molto naturale.
Sembra che l‘equipe medica abbia ripetuto l’esperimento su una scimmia assicurando che raffreddando -15 c la testa la scimmia non avrebbe riportato alcun danno neurologico conseguente al trapianto.
“La scimmia è sopravvissuta alla procedura senza alcun danno neurologico di qualsiasi tipo. la scimmia è stata soppressa 20 ore dopo per ragioni etiche”. ha detto Canavero.
Il trapianto secondo Canavero che può dare una speranza ai pazienti paralizzati. “La terapia genica ha fallito. Le cellule staminali, stiamo ancora aspettando. Anche se vengono ora, per questi pazienti non ci sono speranze. Tetraplegia può essere curata solo con questo. A lungo termine, il corpo decade, organi decadimento. Devi dare loro un nuovo organismo, perché anche se si prende cura del cavo, si sta andando da nessuna parte”.
Sul New Scientist sono presenti video ed immagini dell’esperimento degno di Frankenstein che abbiamo deciso di omettere perchè molto forti per alcune persone ma se siete curiosi potete trovarle sull’articolo.