Il picco di contagi per l’influenza si verificherà in Italia con la fine delle feste complice anche le disattenzioni e la frequentazione di luoghi affollati.
Il maggiore rischio di contagio è per gli anziani e soggetti immunodepressi o con patologie croniche. Secondo gli ultimi dati si parla di un virus meno aggressivo ma in grado di scatenare una vera epidemia per l’alto tasso di contagio.
I sintomi: febbre alta a esordio improvviso, tosse, mal di testa, stanchezza e debolezza, brividi, dolori muscolari e articolari, dolori addominali, diarrea, nausea e vomito, mal di gola, naso congestionato e starnuti, perdita di appetito.
Come evitare il contagio evitare i luoghi troppo caldi ed affollati e lavarsi bene le mani. Ma soprattutto per non prendere l’influenza è necessario vaccinarsi. Fare il pieno di vitamina C e consumare molta frutta e verdura.
Come si cura l’influenza? Con gli antipiretici e stando al letto, a riposo. Soltanto nel caso di sovrainfezione batterica, come placche e forte mal di gola, sono consigliati gli antibiotici nei casi di infezioni acute delle vie aeree.
Quanto dura la febbre? In media dai 3 ai 4 giorni.
Cosa mangiare? Oltre a frutta e verdura e bere molta acqua anche alimenti caldi come minestrine, zuppe, thè.