La nuova variante in crescita del Covid 19 è la stata BQ.1, nota come Cerberus. Con essa sta crescendo anche un’altra variante monitorata XBB, o Gryphon che sta destando preoccupazione negli Stati Uniti dove si rileva un significativo aumento nella diffusione.
Gryphon sarebbe responsabile dell’aumento dei ricoveri a New York del 140% nell’ultimo mese. In Europa la diffusione è del 5,44% dei casi nel Regno Unito, 4,56% in Belgio e 2,62% in Spagna. In Italia l’incidenza di questa variante interessa al momento l’1,82% del virus circolante. In India è stata individuata per la prima volta una diretta variante di Omicron: Centaurus si è poi diffusa anche in altri Paesi.
Ma quali sono i sintomi più diffusi di queste nuove varianti?
Gryphon e Cerberus: naso che cola, mal di gola, mal di testa, tosse secca, affaticamento, starnuti, vertigini, mal di orecchio. Però queste due varianti non provocherebbero la perdita (temporanea) di gusto e olfatto.
Ciò che desta allerta è la capacità di queste varianti di superare le barriere delle difese immunitarie generate dai vaccini comportando in molti casa una malattia più aggressiva e quindi con conseguente ricovero. Al momento la situazione sembra essere in monitoraggio ma questo non esclude nuove restrizioni future se necessarie per garantire la salute della popolazione.