L’Ingv che tiene sotto stretta osservazione il vulcano Etna ha emesso un nuovo comunicato sull’evoluzione dell’intensa eruzione di ieri che ha oscurato il cielo disponendo la chiusura dell’aeroporto di Reggio Calabria.
Conclusosi l’evento parossistico del 3 dicembre, è continuata l’attività esplosiva all’interno del Cratere Voragine che si è progressivamente intensificata culminando intorno alle ore 9:00 UTC del 4 dicembre in un parossismo attualmente in corso con formazione di fontane di lava e di una colonna eruttiva che si è elevata a circa 7000 metri di altezza dalla sommità del vulcano.
Contestualmente si sono osservate anche emissioni di cenere dal Nuovo Cratere di Sud-Est.