Samsung ed Apple: dopo la Francia anche l’Italia prenderà provvedimenti.
L’accusa dei due colossi della telefonia è quella di aver avviato una politica commerciale generale che mira a ridurre la capacità dei disposti in modo spingere artificialmente i consumatori ad acquistare le nuove versioni dei cellulari. Gli stessi aggiornamenti sui telefoni più vecchi che cessano dopo un tot di tempo rimanendo disponibili solo per i telefoni più nuovi. Questo è uno degli incentivi a cambiare modello in virtù della possibilità di accedere a determinate funzionalità. Ma l’ipotesi di rallentare la loro funzionalità volontariamente è la chiave dell’accusa. Rallentarli volontariamente è una grave accusa.
Il rallentamento è dunque indotto e viola gli articoli 20, 21, 22 e 24 del Codice del Consumo, secondo l’Agcom.