L’Intervista di Maurizio Costanzo con il campione Gianluigi Buffon: mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali 2018 e l’addio al calcio. Il suo erede?
Gigi Buffon classe 1978, questa settimana si racconta a Maurizio Costanzo come sportivo e come uomo. In scena, il tempo è scandito da video proiettati sulle pareti che mostrano momenti emozionanti, ricordi familiari e sportivi con bellissime e coinvolgenti immagini.
Gigi Buffon, figlio, fratello e nipote di grandi campioni dello sport. Capitano dal 2011 della Nazionale Italiana e alla guida della Signora Juventus da diciassette anni.
Il portiere dei record: campione del Mondo, unico calciatore ad aver conquistato il doppio primato in Nazionale, 175 presenze come giocatore e 79 presenze in qualità di Capitano è l’ unico ad aver conquistato 8 scudetti in serie A.
Sulla mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali 2018
Buffon: La delusione della non qualificazione al mondiale è ancora fresca… Costanzo: Ho letto una dichiarazione della sua compagna che diceva che dopo l’eliminazione dai mondiali ha continuato a piangere nei giorni successivi… Buffon: Sì, sono stati giorni molto difficili…
Sulla possibilità di lasciare definitivamente la Nazionale e sulle nuove promesse del calcio italiano
Costanzo: Veramente con la Nazionale lei ha chiuso? Buffon: Ma diciamo che io volevo chiudere la carriera con il mondiale perché penso che poteva essere l’occasione più bella per ricordare e onorare…
Costanzo: Era una passerella finale. Buffon: Sì, secondo me era perfetta. Purtroppo non è andata così però penso anche che a 40 anni io debba fare determinate dichiarazioni perché è giusto fare un passo indietro, è anche una questione di sensibilità perché visto che sono sempre stato un punto di forza delle mie squadre non vorrei mai diventare un peso. A 40 anni non lo devi più dire te ma gli altri…
Costanzo: Chi può essere il nuovo Buffon? Buffon: Sicuramente per doti e inizio carriera Gigi Donnarumma è il portiere che in questo momento è sulla bocca di tutti ma in maniera meritata e poi però ci sono anche due o tre ragazzi che secondo me sono partiti un anno due più indietro rispetto a lui ma son di grande prospettiva…
Costanzo: Poi Donnarunna si chiama pure Gigi… Buffon: E’ già un bel vantaggio..
Addio al calcio?
Costanzo: Mi dica la verità, io spero di no comunque, smetterà? Buffon: Guardi Costanzo…non posso dire delle bugie o creare false aspettative o false illusioni…La verità è che mi devo incontrare con il presidente col quale abbiamo questo patto tra gentiluomini prima della fine del campionato…Ci incontreremo, faremo il punto della situazione […] e prenderemo la scelta definitiva[…] La verità è che un giocatore non smetterebbe mai di giocare […].